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Tascini: in piazza il 10 giugno per far ripartire l’Italia

Dichiarazione di Roberto Tascini, Presidente nazionale ADOC

Italia prima in Europa per il riciclo dei rifiuti! Italia prima in Europa per vaccinazioni, ma l’Italia è anche prima per i neet oppure prima per evasione fiscale, ma l’Italia è anche ultima, ultima per le retribuzioni …

I dati Ocse evidenziano la dinamica degli stipendi medi nell’arco di trent’anni, dal 1990 al 2020: l’Italia è l’ultima, con un -2,9%, l’unico Paese dove le retribuzioni non sono rimaste invariate, addirittura sono scese! In Spagna sono salite del 6,5%, in Olanda del 15,5, in Francia del 31,1 e in Germania del 33,7%. Se i lavoratori non se la passano bene, i pensionati non ridono di certo, con le prestazioni pensionistiche ferme al palo da anni. E i giovani? I nati dopo il 1986 hanno il reddito pro-capite più basso della storia italiana. Siamo di fronte non ad un fenomeno momentaneo, ma ad una vera e propria emergenza sociale; a seguito del costante aumento dei prezzi condito poi anche da mere, ma gravi e pesanti, speculazioni, le famiglie oramai rinunciano a tante cose, si privano anche del necessario.

L’inflazione, mai così alta in 30 anni, il caro bollette, stanno modificando i comportamenti economici dei consumatori, i quali iniziano anche ad eliminare e contenere la spesa alimentare. Oltre 2,3 milioni di famiglie sono in povertà energetica, abitazioni inefficenti dal punto di vista energetico e di contro o di conseguenza, gli alti costi dell’energia sono davanti agli occhi … e alle tasche … di tutti.

Non solo, ci sono grandi aziende dell’energia che hanno registrato extraprofitti che andrebbero tassati, ma anche le Big Pharma (un cartello che accorpa le più grandi multinazionali farmaceutiche), che pur avendo registrato utili altissimi, licenziano (vedi il caso Pfizer), e, ultimi, ma non ultimi, i cosiddetti Over The Top (OTT), cioè i media company che offrono servizi e contenuti direttamente via Internet (bypassando i sistemi di distribuzione tradizionali, come il digitale terrestre o il satellitare nel caso della TV), e quindi Amazon, Google, Apple, Facebook, Microsoft, Netflix, per fare qualche nome, i cui ricavi sono stati enormi. Non finisce qui: su un totale di 992, sono 662 i contratti cha attendono il rinnovo (dati Cnel);  nel corso del 2021 sono scaduti 138 contratti e nel 2022 ne scadranno altri 122. I dati sono allarmanti e ci disegnano una situazione

ADOC, scenderà in piazza, unitamente ad altre 15 Associazioni dei consumatori, il prossimo 10 giugno. Per far ripartire l’Italia, bisogna far ripartire i consumi.

Nella Piattaforma ci sono tutte le richieste delle Associazioni.