PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, TERMINI TROPPO BREVI
La contestazione delle tre associazioni riguarda il Decreto del Capo DPGSCU (pubblicato il 25.01.2022) con cui sono stati finanziati ulteriori programmi di intervento, in particolare nella parte in cui viene

“Ritenuto di dovere disporre, in via interinale ed urgente, la sospensione degli atti gravati ai soli fini della rideterminazione del termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai nuovi programmi oggetto di finanziamento in forza del Decreto del Capo DPGSCU pubblicato il 25 gennaio 2022 che appare eccessivamente, ed irragionevolmente, costretto a fronte del diverso termine invece
assegnato per la presentazione delle domande relative ai programmi già originariamente ammessi a finanziamento, in termini e misura tali da consentire l’effettività della partecipazione ( sebbene non necessariamente nei medesimi termini e misura originariamente previsti, in ragione delle concorrenti esigenze di sollecita definizione dei procedimenti);
Ritenuto di dovere inoltre, ed in correlazione con la determinazione di cui sopra, ordinare la riapertura anche del termine di cui all’ l’art.6, comma 7 del bando;
Accoglie la domanda di tutela cautelare monocratica proposta con il ricorso”.