Rincari autostradali, Adoc chiede più trasparenza su origine degli aumenti

Per Adoc i ricavi derivanti dagli aumenti vanno investiti interamente sulla sicurezza delle strade

Sono scattati il 1° gennaio gli aumenti, in media dello 0,7% ma con picchi fino al 7,8% come nel caso della Bre.Be.Mi, sulla rete autostradale italiana. Per Adoc va rivisto il meccanismo, ad oggi molto opaco, previsto dalla Legge 101/2008 sull’adeguamento delle tariffe dei pedaggi autostradali.

“Da due anni, a causa della deflazione, tutte le pensioni, anche quelle più basse, non subiscono rivalutazioni, ma i pedaggi autostradali, col bello o col cattivo tempo ogni primo dell’anno vengono ritoccati verso l’alto, alcune tratte anche in modo sensibile. Come è possibile? – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – Ad oggi c’è molta opacità sulle dinamiche legate all’adeguamento delle tariffe, crediamo sia opportuno e necessario riequilibrare il rapporto fra concessionari e utenti, rivedendo e rendendo più trasparente il meccanismo degli aumenti. Riteniamo inoltre che i maggiori ricavi derivanti dagli aumenti dei pedaggi autostradali debbano essere interamente investiti sulla sicurezza della rete autostradale.”

Qui la lista degli adeguamenti riconosciuti, firmati i Decreti Interministeriali di concerto tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro dell’Economia e delle Finanze:

  • Asti-Cuneop.A. 0,00%;
  • ATIVA S.p.A. 0,88%;
  • Autostrade per l’Italiap.A. +0,64%;
  • Autostrada del Brennero p.A. 0,00%;
  • Autovie Venete p.A. +0,86%;
  • Brescia-Padovap.A. +1,62%;
  • Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%;
  • CAV p.A. +0,45%;
  • Centro Padanep.A. 0,00%;
  • Autocamionale della Cisa p.A. +0,24%;
  • Autostrada dei Fiorip.A. 0,00%;
  • Milano Serravalle Milano Tangenziali p.A. +1,50%;
  • Tangenziale di Napolip.A. +1,76%;
  • RAV p.A. +0,90%;
  • SALTp.A. 0,00%;
  • SAT p.A. +0,90%;
  • Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%;
  • SATAP S.p.A. Tronco A4 +4,60%;
  • SATAP S.p.A Tronco A21. +0,85%;
  • SAV p.A. 0,00%;
  • SITAF p.A. 0,00%;
  • Torino – Savona p.A. +2,46%;
  • Strada dei Parchi p.A. +1,62%;
  • be.mi. +7,88%,
  • TEEM +1,90%,
  • Pedemontana Lombarda +0,90%.