L’inflazione è un’emergenza da affrontare con risposte concrete e immediate: non vorremmo che l’attenzione sul tema sia solo mediatica. La dinamica dei prezzi resta elevata e il carrello della spesa pesa ancora troppo sulle tasche dei consumatori. È quanto affermato dalla Presidente dell’Adoc, Anna Rea, commentando i dati Istat sull’inflazione che registra un +7,6% a maggio e un +11,2% del carrello della spesa. Fortissime poi le differenze territoriali sui prezzi al dettaglio dove, ancora una volta, Genova risulta la città più cara. Differenze che nascondono, come abbiamo più volte ribadito, comportamenti speculativi all’interno della catena del valore.
Apprezziamo le costanti convocazioni della Commissione di allerta rapida sui prezzi, ma occorre fare di più. Nella prossima riunione, in calendario il 22 Giugno, ribadiremo per l’ennesima volta, la necessità di intervenire concretamente a sostegno dei consumatori: servono azioni, non solo parole. Così come importante è l’invito del Ministro Urso ad attivare quanto prima gli osservatori Regionali per il monitoraggio dei prezzi e andare così a stanare anomalie e speculazioni.
Chiediamo che anche la Grande Distribuzione contribuisca in maniera decisa, soprattutto per le fasce più vulnerabili, intensificando le promozioni, individuando corner a prezzi ribassati e moltiplicando le giornate dedicate agli sconti.
Non si può rinviare a settembre, come hanno sostenuto alcune associazioni come quelle dei pastai, ma bisogna agire subito e su più livelli.
Il Governo deve rispondere all’emergenza con provvedimenti immediati e strutturali perché le disuguaglianze aumentano e il nostro Paese si sta impoverendo.