Oggi la firma. Altre tredici associazioni dei consumatori, insieme alle quattro già presenti Adoc, Adiconsum, Federconsumatori e Lega Consumatori, hanno firmato nella sede di Edison di via del Quirinale a Roma il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” di Banco dell’energia Onlus, promossa da A2A e dalle sue Fondazioni AEM, ASM e LGH, che sostiene le famiglie in situazione di vulnerabilità economica e sociale.
ADUSBEF, AECI, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Konsumer, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con e Unione Nazionale Consumatori, si sono aggiunte alle associazioni che già facevano parte della rete – Adoc, Adiconsum, Federconsumatori e Lega Consumatori.
Tutti hanno confermato l’importanza di intraprendere un percorso comune per affrontare l’attuale contesto, sempre più preoccupante, di emergenza energetica. “Insieme per contrastare la povertà energetica” Presentato per la prima volta il 14 dicembre 2021, il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” è stato promosso da Banco dell’energia e raccoglie a oggi l’adesione di oltre 50 firmatari tra aziende, fondazioni, associazioni, enti di terzo settore e istituti di ricerca. L’obiettivo è quello di promuovere progetti a livello locale su tutto il territorio nazionale per contrastare il fenomeno della povertà energetica. La povertà energetica, evidenzia il Manifesto, riguarda a oggi un cittadino europeo su quattro e più di un italiano su sei. È un problema a livello europeo e nazionale, riconosciuto anche dalla Commissione europea. E si aggraverà, facile la previsione, con le conseguenze della pandemia – la costrizione in casa è stata vissuta diversamente a seconda della qualità delle proprie abitazioni e ha aumentato i consumi energetici – e con l’aumento dei costi dell’energia. Il contrasto alla povertà energetica fra l’altro è uno degli obiettivi inseriti nell’Agenda Onu 2030 per garantire a tutti l’accesso a sistemi di energia convenienti, sicuri, sostenibili e moderni. La strada da fare, nonostante le iniziative della Commissione europea che ha lanciato l’Osservatorio europeo sulla povertà energetica (EPOV), e nel luglio 2021 ha promosso l’Energy Poverty Advisory Hub (EPAH), è ancora lunga.