È sempre una buona notizia leggere di iniziative, da parte del Governo, che puntano a calmierare i prezzi e coinvolgano tutti i soggetti promotori dei reiterati aumenti per riuscire ad arginare un’emergenza che riguarda tutte le famiglie italiane.

In attesa di conoscere la bozza del patto “salva-spesa”, su cui daremo un giudizio di merito, riconfermiamo che è essenziale capire la qualità del paniere e non lasciare al libero arbitrio delle aziende della grande distribuzione la scelta dei prodotti più importanti da inserirvi. Potrebbe essere forte, infatti, la spinta a fare un’operazione esclusivamente commerciale sull’invenduto.

Troviamo ad oggi molto grave il non coinvolgimento delle Associazioni dei Consumatori del CNCU che, ricordiamo al Ministro, non rappresentano uno “stato d’animo”, ma bisogni forti e concreti della gente, al punto che egli stesso è stato il promotore della costituzione della Commissione di Allerta Rapida con la presenza delle Associazioni dei Consumatori.

Questa è una posizione autonoma come Associazione dei Consumatori che da sempre esprime i bisogni reali delle persone, delle famiglie, dei consumatori che mai come in questa fase vivono una fase emergenziale e difficile e meritano soluzioni e risposte concrete, non belle intenzioni vuote.