Patente di guida, il nuovo esame

Rivoluzione in arrivo per l’esame della patente di guida. Con la circolare 6935/23.3.5 del 22 marzo, il ministero dei Trasporti ha tracciato le linee guida su come effettuare le manovre principali durante la prova pratica, eliminando il giudizio «discrezionale» dell’esaminatore.

La circolare, oltre a fornire le indicazioni su come accedere all’esame (età minima, dichiarazione di residenza, documenti di soggiorno per stranieri e documenti di identificazioni personale), contiene un testo riepilogativo sul comportamento da tenere durante le prove teorica e pratica, soffermandosi a spiegare la corretta modalità di esecuzione delle manovre da fare durante l’esame.

Il Testo integrale della Circolare

Preparazione all’esame

L’esaminatore dovrà verificare se il candidato si prepara correttamente a una guida sicura: regolazione del sedile e degli specchietti retrovisori, sistemazione delle cinture di sicurezza, dei poggiatesta e controllo della chiusura delle porte sono le operazioni da compiere prima di partire. L’esaminato dovrà inoltre controllare almeno due dispositivi — scelti a caso tra pneumatici, sterzo, freni e dispositivi di segnalazione acustica e luminosa — nonché i livelli dell’olio.

La guida

La prova di guida nel traffico dura 25 minuti. Il candidato dovrà effettuare almeno due manovre, di cui almeno una a marcia indietro, tra le seguenti:

  • marcia indietro in linea retta o con svolta, mantenendosi nella corsia;
  • inversione del veicolo;
  • parcheggio del veicolo e uscita dallo spazio di parcheggio;
  • frenata di precisione rispetto a un punto di arresto prestabilito.

L’esaminatore controllerà anche la guida su strada rettilinea e in curva e l’uscita da un parcheggio. Verrà verificata anche la capacità di affrontare e superare gli incroci e il cambiamento di direzione, con svolta a destra e a sinistra.

L’esame prevede anche l’accesso e l’uscita in autostrada (o strade simili) utilizzando corsie di accelerazione e decelerazione.

Infine l’esaminatore dovrà constatare la capacità del candidato di effettuare una manovra di sorpasso o il comportamento di fronte a rotonde, passaggi a livello e fermate dei mezzi pubblici.

Retromarcia

La «marcia indietro in linea retta o con svolta, mantenendosi nella corsia» è tra le più difficili. Il candidato deve controllare innanzitutto la strada dietro tramite lo specchietto retrovisore interno, poi controllare lo specchietto di destra, quindi accertarsi che la manovra non crei intralcio o pericolo alla circolazione, infine azionare l’indicatore di direzione destro. Dopo aver ruotato testa e busto, per «coprire» l’angolo morto dello specchietto, dovrà mettere il braccio destro dietro il sedile del passeggero e applicare una leggera torsione del busto mantenendo sempre il volante. A quel punto si potrà svolgere la retromarcia.

Inversione di marcia

Il candidato deve saper fare la manovra in avanti e in retro. Partendo dal margine destro della carreggiata, dopo aver inserito la prima marcia, deve ispezionare la strada avanti, dietro e sui lati, attraverso gli specchietti. Poi, ruotando la testa verso sinistra, deve coprire la zona dell’angolo cieco dello specchietto di sinistra.

A quel punto, se non arrivano altri veicoli, deve inserire la freccia sinistra e iniziare la manovra, muovendo lentamente l’auto, e sterzando le ruote rapidamente, verso sinistra. A quel punto basta fermarsi davanti al margine sinistro della carreggiata, senza scavalcare il marciapiede. Dopo aver fatto questa manovra a velocità moderata, prima di raggiungere la parte finale bisogna sterzare velocemente verso sinistra.

Parcheggio

Viene valutata la capacità di impostare la manovra in sicurezza, controllando gli spazi dietro e laterali. Non importa la distanza dal marciapiede, ciò che conta è evitare la collisione con altri veicoli o creare situazioni di pericolo/intralcio alla circolazione. Nelle manovre di uscita dal parcheggio, il candidato, dopo aver messo la freccia, deve ispezionare la strada davanti, dietro e ai lati, attraverso gli specchietti e ruotando il capo verso sinistra e verso destra. A quel punto potrà compiere la manovra, sempre con cautela.

Nel caso di rotatoria e strada d’accesso a una sola corsia per senso di marcia il candidato deve immettersi restando in prossimità del margine destro. Se non deve prendere la prima uscita, entra nella rotonda senza mettere la freccia. L’importante è che mettere la freccia a destra «con idoneo anticipo».

Nel caso di rotatoria a due o più corsie e strade d’accesso con due o più corsie, il candidato che deve uscire sul lato destro dell’anello deve avvicinarsi alla rotatoria mantenendosi in prossimità del margine destro della carreggiata, circolare sulla corsia di destra e azionare la freccia destra in prossimità dell’anello nel caso della prima uscita. Se invece bisogna prendere un’altra uscita, la freccia può essere attivata dopo. Chi deve proseguire diritto, invece, mantiene la corsia di destra e non usa le frecce, salvo quelle di destra in prossimità dell’uscita scelta. In caso di traffico intenso, invece, il candidato può scegliere una qualsiasi corsia libera per immettersi nella rotatoria, continuando a mantenere la stessa posizione all’interno dell’anello. Prima di uscire dalla rotatoria deve, in anticipo, spostarsi sulla corsia di destra, azionando preventivamente la freccia. Infine, nel caso in cui si debba uscire sul lato sinistro dell’anello, il comportamento è simile a quello di una svolta a sinistra: ci si porta nella corsia di sinistra attivando la freccia e, prima di imboccare l’uscita, si mette la freccia destra e ci si sposta sulla corsia di destra, evitando di tagliare la strada agli altri automobilisti.

Cosa valutare

Il candidato viene valutato in base alla sua capacità di controllo del veicolo e al comportamento tenuto durante le fasi di preparazione a una guida sicura, nonché alla capacità di osservazione diretta (girando la testa) e indiretta (attraverso gli specchietti). Inoltre sono valutate le sue capacità riguardo alle precedenze, al corretto posizionamento sulla strada, alla distanza di sicurezza, alla velocità, al rispetto dei semafori, alle segnalazioni e alla frenata/arresto.

Bocciatura immediata se…

Il testo conferma la bocciatura istantanea, introdotta la scorso anno, nel caso in cui durante l’esame si commette un errore che il Codice della Strada sanziona con la sospensione della patente (o, per chi ha sostenuto la patente moto dopo il 2013, di ripetere la sola prova di guida auto).

I parametri oggettivi per la non idoneità del candidato riguardano:

  • il superamento di oltre 40 km/h il limite massimo di velocità;
  • la circolazione contromano in corrispondenza di curve;
  • il sorpasso in corrispondenza di curve o dossi;
  • il sorpasso di un veicolo già in fase di sorpasso;
  • il sorpasso di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello;
  • l’inversione del senso di marcia o il contromano in autostrada;
  • la circolazione sulla corsia di emergenza;
  • l’omissione della precedenza;
  • l’immissione su strada principale da una secondaria senza rispettare le precedenze;
  • il mancato rispetto dei semafori;
  • la mancata distanza di sicurezza;
  • il mancato arresto del veicolo in caso di incrocio ingombrato;
  • il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’uso del cellulare durante la guida.

In tutti questi casi il candidato che li mettesse in atto verrebbe automaticamente e immediatamente bocciato.

Il Testo integrale della Circolare