Mantenere un mutuo è diventato ingestibile. Aumentano i tassi, i prezzi al consumo, le bollette, il carburante, mentre gli stipendi e le pensioni restano fermi al palo. La maggioranza delle persone sta scivolando sempre più verso la povertà. Lo ha detto Anna Rea, Presidente Adoc Nazionale. Il rialzo dei tassi deciso dalla Bce rischia di mettere gravemente in difficoltà chi ha sottoscritto mutui, si tratta di un problema gigantesco – ha continuato Rea – soprattutto per chi ha in essere un mutuo a tasso variabile, senza tetto limite, con aumenti vertiginosi e vergognosi delle rate mensili.
Per un mutuo da 175 mila euro si è passati, nel giro di cinque anni, da un tasso variabile del 2,94% al 6,58% con aumenti di 500 euro al mese.
Il Governo deve intervenire immediatamente – ha concluso la Presidente Adoc Nazionale – per tutelare chi ha acquistato un immobile e non riesce più ad arrivare alla fine del mese.
