Tascini: è un colpo di mano
La 14^ commissione del Senato Politiche Europee disattende le indicazioni della Commissione Europea per una più efficace tutela dei consumatori. Nonostante l’Antitrust abbia sollecitato ripetutamente il Parlamento ad approvare le norme che consentono di imporre sanzioni almeno pari al 4% del fatturato annuo del professionista per violazioni del Codice del Consumo, una serie di emendamenti soppressivi ha modificato in peius il testo della Legge di Concorrenza, in particolare per quanto riguarda le pratiche commerciali scorrette, ingannevoli ed aggressive e le clausole vessatorie. Ancora una volta il legislatore italiano non solo non è in linea con le indicazioni europee, smarcandosi dall’obiettivo comunitario di armonizzare le normative nazionali, ma ha perso un’altra occasione per garantire una reale ed efficace protezione dei diritti dei consumatori.