Dopo due anni di recessione, ci si attendeva un boom di vendite in vista dei saldi invernali, invece ci troviamo di fronte una situazione completamente diversa: calano i consumi, cambia la qualità dell’acquisto.
Lo ha detto la Presidente dell’Adoc, Anna Rea, incontrando i consumatori in un gazebo allestito oggi a Roma, dove sono stati distribuiti volantini con una guida per l’acquisto sicuro.
Il caro vita costringe, dunque, le famiglie a fare delle scelte e a pagare di più per avere di meno.
In questa fase di grave crisi, rimane ben poco per gli acquisti dei beni non essenziali: i bassi stipendi e le magre pensioni sono già erosi dall’aumento dell’inflazione e dal caro-carburante.
A tal proposito, siamo preoccupati per la trattativa in corso, mentre i prezzi dei carburanti continuano a salire. Tra le minacce di sciopero dei benzinai e il dietrofront del governo, a pagarne le conseguenze sono i consumatori.
Da parte nostra abbiamo allertato i nostri territori e stiamo raccogliendo le segnalazioni. Siamo pronti a confrontarci sul merito e attendiamo di essere convocati quanto prima.
Intanto, il 27 gennaio saremo auditi sul decreto trasparenza. Chiediamo di tenere alta l’attenzione affinché eventuali speculatori non arrechino danno agli esercenti corretti, chiediamo di mantenere la pubblicazione media quotidiana dei prezzi e non settimanale e di intervenire con aiuti concreti a favore delle fasce più deboli, studenti e lavoratori pendolari.