PRogetti

CONTATTACI

Per domande preliminari o appuntamenti presso le nostre sedi, compila i campi ti ricontatteremo velocemente.

#Caporalt. Il caporalato è mafia

Presentato alla Reggia di Portici l’evento conclusivo del progetto “#Caporalt. Il Caporalato è mafia”, organizzato dall’Adoc Nazionale, insieme al partner Next.

Tavola rotonda: “#Caporalt. Il caporalato è mafia”

Nel 2022 sono stati circa 230mila i lavoratori irregolari, vittime di caporali e imprenditori. Tra loro donne, immigrati e 10 Mila minori. Numeri che non fotografano la realtà invisibile di chi lavora senza contratti, orari, stipendio, riposo e, soprattutto, rispetto. L’intermediazione illegale di manodopera è presente in maniera omogenea in tutto il Paese, in particolare in Puglia, Sicilia, Calabria e Campania, ma anche in vaste aree del Nord, tra cui Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Le aree caratterizzate, infatti, dall’esistenza di caporalato sono 405, 129 individuate al Nord e 123 al Sud.

Le vittime del caporalato non si nascono solo nei campi, ma sono presenti anche nell’edilizia, nel tessile, nella logistica, nei trasporti e, ultimamente, anche nei servizi di cura alla persona. Ed è proprio dove mancano servizi di prossimità e infrastrutture efficienti che si radica il caporalato.

È quanto emerso nel corso dell’evento conclusivo del progetto “#Caporalt. Il caporalato è mafia” realizzato da Adoc Nazionale e dal partner Next – Nuova economia per tutti, che si è svolto oggi alla Reggia di Portici, in provincia di Napoli.

Tra i relatori intervenuti alla tavola rotonda, moderata dal tesoriere della Uil Benedetto Attili, il presidente dell’Associazione Ghetto out Casa Sankara, Papa Latir Faye, il presidente della cooperativa Africa di Vittorio, Mbaye Ndiaye, Ivana Veronese, segretaria Confederale Uil, l’assessore all’Immigrazione della Regione Campania, Mario Morcone, Sergio Marchi responsabile segreteria tecnica del Ministero dell’Agricoltura, il Sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, Stefano Costa della Feneal Uil, Gerardina Fausto della Uila Campania, Luca Raffaele direttore generale di Next – Nuova Economia Per Tutti e Anna Rea, presidente Adoc Nazionale.