Nonostante la riduzione dell’IVA dal 22% al 5% per alcuni prodotti per la prima infanzia (pannolini, latte in polvere o liquido, preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto, seggiolini auto) ad aprile 2023 gli alimenti per bambini presentano un forte incremento rispetto ad aprile 2022, pari a +15,2% (significativamente superiore alla media dell’inflazione complessivamente rilevata dell’8,2%). La spesa annua per i pannolini che ogni famiglia deve affrontare per bambino ammonta oggi a 726 euro l’anno.
Durante la riunione al Mimit della Commissione Allerta Rapida abbiamo sostenuto la necessità di interventi più efficaci, le politiche adottate fino ad ora non sono riuscite nell’intento di diminuire i prezzi al consumo per i prodotti per l’infanzia e di influenzare positivamente la questione della natalità del nostro Paese.
Consideriamo positivamente il monitoraggio che sarà effettuato a livello regionale dall’osservatorio prezzi, ma è urgente estendere questo monitoraggio a tutti i prodotti di prima necessità, che è quello che abbiamo ribadito sin dalla prima riunione della commissione allerta rapida. Servono interventi strutturali, duraturi per le famiglie più vulnerabili.
