Adoc ha sottoscritto la carta di Firenze per l’Economia Civile

L’Adoc ha sottoscritto la Carta di Firenze per l’Economia Civile un documento in 8 punti per promuovere l’impegno della società per una ri-generazione del Paese, stipulato durante il festival che si è tenuto dal 25 al 27 settembre a Firenze.

“L’obiettivo è rendere consapevoli i cittadini/consumatori dei loro poteri per riequilibrare il mercato”- le parole di Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc.

“Cambiare i nostri stili di  vita e di consumo è necessario non per abbracciare il pauperismo o la decrescita felice ma per praticare consumi e comportamenti sostenibili che contrastino il fenomeno delle disuguaglianze crescenti che la pandemia ha accentuato”- continua Tascini.

Una carta, quella redatta e un evento  per rendere il consumatore soggetto attivo del mercato per riequilibrare quest’ultimo e premiando con le sue scelte di consumo le aziende che rispettano lavoratori, ambiente e consumatori. “Bisogna ricordarsi sempre che difronte a un prezzo troppo basso c’è qualcuno che lo sta pagando”- afferma Tascini.

Secondo l’Adoc è arrivato il momento di fornire gli strumenti per individuare  chi vuole apparire sostenibile con una mera operazione di marketing da chi effettivamente lo è ed attua coerenti scelte nella definizione  dei prodotti e dei processi produttivi.

“Il programma europeo NextGenerationEU è  la grande occasione per cambiare e riformare profondamente il nostro Paese. Quei fondi servono per una reale e veloce transizione ecologica e digitale, per la cultura la formazione, per ridurre le disuguaglianze sociali e per la nostra salute e il benessere collettivo”.- conclude Tascini.-“I cittadini/consumatori possono favorire questo processo e contribuire ad un cambiamento del paradigma economico con le proprie scelte”