100 idee per il nuovo Governo

A poche settimane dall’insediamento del nuovo Governo targato M5S e Lega l’Adoc fa giungere ai rappresentanti dei cittadini 100 idee, proposte, suggerimenti e richieste mirate a rinforzare i diritti e le tutele dei consumatori. Negli ultimi anni questi ultimi sono stati vessati da tasse e balzelli iniqui, sono stati ostaggio di un mercato poco concorrenziale e molto sbilanciato a favore delle aziende, sono stati vittime della crisi del sistema bancario ed economico. Certo ci sono state anche novità positive, pensiamo ai numerosi bonus per famiglie, casa ed energia, ma non sufficienti a rafforzare il ruolo dei consumatori. Ci sono ancora numerosi punti vuoti e oscuri nel sistema di tutele dei consumatori, dei cittadini, delle famiglie, che devono essere colmati.

“Al nuovo Governo, che aspira ad essere quello del cambiamento, proponiamo 100 idee, proposte, spunti e osservazioni affinché i diritti dei consumatori e di tutti i cittadini vengano messi in primo piano – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – dalle politiche economiche e sociali a quelle di sviluppo sostenibile, dalla giustizia alle telecomunicazioni, dall’energia al turismo, dalla mobilità ai nuovi diritti digitali, proponiamo 100 idee da realizzare in 5 anni, 20 all’anno. Noi crediamo sia possibile, anche se certamente è un’operazione complessa e difficile. Ma occorre dare una risposta ai consumatori, oggi più che mai.”

100 idee per un #GovernodeiConsumatori

GIUSTIZIA

  1. Riformare l’istituto della Class Action, rendendola più accessibile, meno onerosa e in grado di contrastare efficacemente ogni violazione dei diritti e degli interessi dei consumatori, sia verso la P.A. che le aziende private
  2. Promuovere la procedura di conciliazione paritetica, una best practice ampiamente riconosciuta a livello europeo, estendendola a tutti i settori di interesse dei consumatori
  3. Ridurre le spese processuali e di amministrazione della giustizia, a favore del singolo cittadino e dell’intera collettività
  4. Investire nelle struttura di Giustizia, al fine di ridurre sensibilmente i tempi lunghi processuali e garantendo nuova occupazione.
  5. Introdurre la possibilità di attivare meccanismi di rapida soluzione dei casi di piccolo importo, i c.d. small claims, per tutti i settori di interesse dei consumatori

BANCHE, ASSICURAZIONI E FINANZA

  1. Istituire un Fondo di Garanzia pronto ad intervenire in occasione di gravi crisi bancarie e finanziarie al fine di tutelare i risparmiatori, prevedendo un iter processuale e burocratico più snello ed economico
  2. Regolamentare, quantomeno ad un livello minimo, le procedure di rimborso dei risparmiatori, valide per tutti gli istituti bancari, danneggiati da eventuali crisi di settore
  3. Garantire il risparmio del cittadino, a cui debbono essere proposti e venduti prodotti adeguati al suo livello di investitore/risparmiatore
  4. Unificare in un’unica Authority Banca d’Italia e Consob, al fine di migliorare il sistema di vigilanza, controllo e informativo nel settore bancario e finanziario, prevedendo anche un Dipartimento specifico a tutela dei consumatori
  5. Aumentare il limite delle franchigie per le detrazioni delle spese sanitarie
  6. Nella stipulazione delle polizze vita il rischio deve essere garantito dall’assicuratore, in modo da rispettare la sentenza della Corte di Cassazione 10333/2018, e non dal contraente
  7. Imporre l’obbligo di apporre, nel contratto di assicurazione, anche i nominativi degli aventi diritto in caso di morte del contraente nonché l’obbligo, per l’assicuratore, di rintracciare gli stessi aventi diritto dopo l’avvenuto decesso.
  8. Introdurre e diffondere mutui agevolati destinati alla realizzazione di progetti per lo sviluppo sostenibile e il risparmio energetico
  9. Ridurre il divario di costi tra Nord e Sud per le polizze RCA, allineando le tariffe alla media europea
  10. Investire nell’educazione finanziaria dei cittadini e nella cultura del risparmio

FAMIGLIE, POLITICHE SOCIALI E SANITARIE

  1. Ridurre sensibilmente la pressione fiscale sulle famiglie, incrementando al contempo il numero e l’entità delle detrazioni fiscali
  2. Ridurre al 4% l’IVA sui prodotti per la prima infanzia
  3. Estendere il congedo di maternità obbligatorio fino al 6° mese di vita del bambino, mantenendo almeno l’attuale livello di indennità all’80%, per un totale di 8 mesi di congedo
  4. Garantire almeno il 60% della retribuzione media giornaliera in caso di congedo parentale facoltativo, per entrambi i genitori
  5. Prevedere maggiori detrazioni per le spese scolastiche, dall’iscrizione agli asili nido all’acquisto di libri e altro materiale di studio, e per le attività extra-scolastiche
  6. Contrastare ogni forma di discriminazione, rafforzando la presenza sul territorio di sportelli anti-stalking, anti-mobbing e i centri anti-violenza e promuovendo l’adozione di una specifica legge anti-mobbing
  7. Potenziare le risorse che finanziano il Rei per rendere la misura universale e più adeguata a consentire l’uscita delle famiglie dalla condizione di disagio
  8. Strutturare un sostegno economico per le neo-mamme, di durata triennale per ogni figlio, slegato dalla logica dei bonus
  9. Incentivare soluzioni di welfare integrativo, a supporto dei redditi, che vada ad affiancarsi, e non a sostituire, il welfare statale. Quest’ultimo deve essere opportunatamente garantito e rilanciato
  10. Estendere il numero di prestazioni incluse nei LEA, in particolare quelle pediatriche
  11. Liberalizzare la vendita di farmaci di fascia C con ricetta

SVILUPPO SOSTENIBILE, AMBIENTE E ALIMENTAZIONE

  1. Promuovere, anche con il supporto delle Associazioni dei consumatori, la cultura del consumo responsabile e dello sviluppo sostenibile
  2. Mettere in campo azioni concrete e immediate ai fini del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030
  3. Diffondere e attuare le politiche di economia circolare, sia per il cittadino sia per le imprese e la P.A.
  4. Investire in progetti di Green economy, rendendola uno dei settori trainanti dell’economia
  5. Raggiungere il livello del 100% di raccolta differenziata su tutto il territorio
  6. Far adottare in ogni Comune la tariffa puntuale nell’ambito della raccolta rifiuti, applicando il principio del “chi inquina paga”, correlando il prezzo del servizio e il volume/quantità di rifiuto prodotto
  7. Promuovere e incentivare la diffusione dell’agricoltura e dell’allevamento biologici
  8. Rafforzare le iniziative sul contrasto allo spreco alimentare
  9. Promuovere iniziative, anche a livello europeo, per una nuova etichettatura dei prodotti alimentari più chiara, semplice e trasparente che, grazie anche all’ausilio delle nuove tecnologie, permetta di conoscere a fondo e in modo inequivocabile la “storia” e la filiera del prodotto
  10. Introdurre sulle etichette dei prodotti alimentari un riferimento grafico (es. bandiera) del Paese di provenienza delle principali materie prime utilizzate
  11. Rafforzare la lotta al bullismo nelle scuole, investendo nell’educazione e nella cultura

MOBILITÀ E SICUREZZA

  1. Incentivare la mobilità alternativa e sostenibile sia nei centri urbani che sul territorio nazionale
  2. Prevedere la realizzazione di almeno 5.000 km di piste ciclabili nei principali centri urbani
  3. Contribuire a rendere il servizio di trasporto pubblico locale efficace, efficiente, sostenibile e perfettamente integrato con il trasporto regionale e nazionale
  4. Favorire lo sviluppo del car-sharing e del bike-sharing
  5. Introdurre norme più severe e maggiori controlli sul corretto utilizzo dei seggiolini in auto nonché sull’uso di dispositivi elettronici durante la guida
  6. Prevedere detrazioni per l’acquisto di dispositivi di sicurezza dei bambini, in primis dei seggiolini per l’auto
  7. Ridurre sensibilmente la tassazione sul costo dei carburanti, anche attraverso l’eliminazione delle accise
  8. Rivedere il sistema di assegnazione e concessione delle autostrade, riportando le tariffe nella media europea e legando ogni aumento a investimenti certi e concreti.
  9. Ridurre i costi del bollo auto, prevedendo un’esenzione per quelle ibride e elettriche
  10. Investire nell’educazione e nella prevenzione per assicurare una maggiore sicurezza stradale, sia nei centri urbani che sulle tratte extraurbane

DIRITTI DIGITALI E NUOVE TECNOLOGIE

  1. Favorire lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale e diffondere su larga scala l’utilizzo della tecnologia blockchain, definendo previamente le responsabilità legali in modo da tutelare maggiormente i consumatori
  2. Sostenere iniziative che vadano a contrastare l’obsolescenza programmata dei prodotti elettronici, favorendo al contempo il mercato delle riparazioni e della seconda mano
  3. Introdurre maggiori tutele per gli utenti di servizi di sharing economy, ad esempio la possibilità di attivare un ricorso privilegiato, diretto e rapido in caso di problematiche o la previsione di coperture assicurative obbligatorie per coloro che mettono a disposizione il servizio
  4. Azzerare il digital divide con gli altri Paesi, estendendo in primis la banda larga su tutto il territorio
  5. Stimolare l’Unione Europea a introdurre un sistema di tassazione sull’economia digitale e le imprese “over the top” come Amazon, Facebook, Google e i principali operatori di sharing economy

TURISMO

  1. Promuovere il turismo balneare e culturale, per tutelare l’ambiente costiero e rilanciare l’economia blu.
  2. Promuovere il turismo “verde” e sostenibile, valorizzando e tutelando i patrimoni naturali, storici e artistici
  3. Dare il via alle riassegnazione delle concessioni balneari, liberalizzando il mercato e incentivando investimenti nel settore, con vantaggi per i consumatori sia in termini di qualità dei servizi offerti sia di prezzi più concorrenziali
  4. Garantire l’accesso libero alla battigia per i consumatori su tutte le coste
  5. Vigilare sullo status assicurativo dei Tour Operator che, se privi di coperture, dovrebbero essere impossibilitati a stipulare nuovi contratti, al fine di garantire il consumatore da eventuali inadempimenti contrattuali
  6. Ripristinare il Fondo di Garanzia pubblico per i viaggiatori in caso di fallimenti di compagnie e tour operator

POLITICHE ECONOMICHE, FISCALI E TUTELA DEI DIRITTI

  1. Promuovere la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, rendendola più trasparente e accessibile al cittadino, realizzando una vera e-Government
  2. Promuovere la diffusione dell’e-commerce e dei pagamenti digitali, favorendo e supportando la digitalizzazione delle PMI
  3. Porre in essere una vera e radicale lotta al gioco d’azzardo, sia fisico che virtuale, e alle infiltrazioni criminali nel settore
  4. Vietare la pubblicità di giochi e scommesse su tutti i canali tv, in particolare su quelli a contenuto sportivo
  5. Rafforzare la lotta alla contraffazione, in particolare per il comparto alimentare e farmaceutico
  6. Rafforzare il ruolo dei corpi intermedi nel tessuto sociale, in particolare delle Associazioni dei consumatori
  7. Destinare tutte le multe elevate dalle Authority a progetti e iniziative a vantaggio dei consumatori
  8. Rafforzare i poteri di controllo e sanzionatori dell’Antitrust, elevando l’importo massimo sanzionabile al 4% del fatturato dell’azienda che ha messo in atto pratiche commerciali scorrette
  9. Sterilizzare qualsiasi aumento dell’Iva, che causerebbe un danno da noi stimato pari al 5,4% del reddito medio di una famiglia
  10. Rafforzare la lotta e il contrasto al caporalato e alla “nuova schiavitù”
  11. Introdurre maggiori controlli, norme e sanzioni più severe verso chi non rispetta e applica la garanzia post-vendita e impedisce di far valere il diritto di recesso
  12. Favorire la reintroduzione di Educazione Civica come materia obbligatoria nel percorso scolastico
  13. Investire nella realizzazione di nuove infrastrutture e nell’ammodernamento di quelle già esistenti, in particolare nel Mezzogiorno e nelle Isole
  14. Investire risorse nel Servizio Civile ed estendere il progetto Erasmus anche per le scuole superiori
  15. Normalizzare i tributi locali, eliminando le disomogeneità di costo tra i vari Comuni, e vincolando la spesa ai servizi offerti e realizzati
  16. Ridurre il gap generazionale, sia a livello di reddito che d’inclusione sociale, e tra Nord e Sud del Paese
  17. Intensificare, di concerto con sindacati e aziende, le iniziative di work life balance
  18. Regolamentare la gig economy, salvaguardando le tutele e i diritti dei lavoratori
  19. Abolire i saldi e liberalizzare totalmente le vendite sottocosto o promozionali, da poter effettuare tutto l’anno, alla pari di quanto accade nell’e-commerce
  20. Eliminare le spese di spedizione delle bollette a carico degli utenti
  21. Abolire tutti i costi nascosti presenti nelle offerte commerciali, sanzionando pesantemente chi li mette in pratica
  22. Ridurre il cuneo fiscale, al fine di far crescere l’occupazione e il reddito disponibile per i lavoratori
  23. Contrastare evasione e elusione fiscale, riducendo l’ammontare delle imposte soprattutto per le fasce di popolazione più deboli, prevedendo la creazione di una procura nazionale dedicata e un’agenzia fiscale europea
  24. Uniformare il sistema fiscale a livello europeo, al fine di evitare fenomeni di dumping e concorrenza sleale
  25. Contrastare la shrinkflation, monitorando costantemente le dinamiche di prezzo e obbligando le aziende a evidenziare le modifiche ai prodotti in termini di packaging, prezzo e quantità dello stesso
  26. Incentivare e tutelare il Made in Italy, preservando la qualità dei prodotti e l’alta specializzazione professionale dei lavoratori
  27. Investire in Cultura, Formazione e Sviluppo&Ricerca, a partire dalle scuole superiori fino al periodo post-universitario, facendo diventare l’Italia un polo di attrazione globale
  28. Contrastare i fenomeni della corruzione e dell’economia sommersa, che costano alla collettività oltre 100 miliardi di euro
  29. Mettere in sicurezza di tutti gli edifici pubblici nelle zone a rischio sismico e incentivare i controlli e le ristrutturazioni dei privati, migliorando l’attuale “sismabonus”

ENERGIA

  1. Tutelare i consumatori-utenti, in particolare le fasce più deboli, nel passaggio al mercato libero dell’energia, attraverso una regolamentazione più trasparente sia in merito alle tariffe che alle offerte commerciali
  2. Ridurre l’importo degli oneri di sistema nella bolletta energetica, semplificandola
  3. Incentivare l’uso di fonti energetiche rinnovabili, anche private, anticipando gli obiettivi da raggiungere nel 2050 al 2030
  4. Agevolare le famiglie nella conversione del sistema energetico da gas a elettrico
  5. Riordinare il panorama delle società di vendita, oggi presenti in numero eccessivo e responsabilizzare le società di distribuzione, in particolare nel settore gas
  6. Mantenere e incrementare le attuali agevolazioni per l’efficientamento energetico di casa, ristrutturazioni, giardini e terrazzi, acquisto di mobili
  7. Estendere il bonus energia a una platea più ampia di destinatari, prevedendo come limite massimo di Isee 10.000 euro

TELECOMUNICAZIONI

  1. Contrastare, anche con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori, il fenomeno delle fake news, in particolare quelle legate al settore alimentare e alla salute
  2. Rilanciare l’idea di istituire un Registro dei Consensi che permetta agli utenti di avere il pieno controllo dei propri dati legati alle offerte commerciali
  3. Porre un freno al telemarketing abusivo e selvaggio, garantendo i giusti spazi alle aziende trasparenti e corrette
  4. Introdurre il principio dell’invarianza di spesa per il consumatore a fronte di ogni modifica della tempistica di fatturazione
  5. Prevedere la possibilità, per l’Agcom, di poter esprimere un parere vincolante prima dell’applicazione delle modifiche unilaterali del contratto da parte degli operatori.
  6. Rivedere la decisione di modificare le frequenze di trasmissione televisive, mantenendo l’attuale formato DVBT e modificando solo lo standard di trasmissione da Mpeg-2 a Mpeg-4, in modo da consentire alla quasi totalità delle famiglie di non spendere soldi per l’adeguamento delle proprie televisioni